venerdì 29 luglio 2011

Transformers 3 (Transformers: Dark of the Moon) (2011)

REGIA: Michael Bay
SCENEGGIATURA: Ehren Kruger

PRODOTTO: Steven Spielberg, Michael Bay, Lorenzo di Bonaventura, Ian Bryce, Tom DeSanto, Don Murphy
ATTORI: Shia LaBeouf, Rosie Huntington-Whiteley, Patrick Dempsey, John Malkovich, Ken Jeong, Frances McDormand, John Turturro, Tyrese Gibson, Kevin Dunn, Ramon Rodriguez, Alan Tudyk, Josh Duhamel, Julie White, Frank Welker, James Avery, Peter Cullen.

Transformers 3 (Transformers: Dark of the Moon) è un film del 2011 diretto da Michael Bay.

Già dalla prima scena, la cosa che più colpisce del film (e il regista punta parecchio la telecamera durante tutta la pellicola...) è la bellissima nuova protagonista.
Oltre ad essere molto bella a mio avviso è anche molto brava.

Ma torniamo al film.. :)
Rispetto al precedente, il film ha una storia curata e ben articolata.
Bella l'idea di fonderla con gli avvenimenti storici (un po' come nel recente X-Men: First Class).

Neanche a dirlo, sempre di altissimo livello gli effetti speciali e la credibilità dei vari Transformers.
Mi è piaciuto particarmente che in questo episodio si sia maggiormente puntato sulla collaborazione tra uomo e macchina.

Ottimi protagonisti e comprimari, eccezion fatta secondo me per Shia LaBeouf: Sam Witwicky - non mi è piaciuto...nè il personaggio nè la recitazione...sembra sempre uno sfigato... Per ora non mi ha mai convinto in nessun suo film... e anche in Wall Street 2 non regge neanche lontanamente il confronto con  Charlie Sheen.
Gli altri:
- Rosie Huntington-Whiteley: Carly Brooks Spencer - brava, spero di rivederla in un film con un ruolo più importante. - John Turturro: Seymour Simmons - Bravo. Sempre in ogni ruolo! -John Malkovich: Bruce Brazos -Che dire. Crea e si cala in ogni personaggio e lo rende suo. E' davvero insieme a Turturro il Jolly che fa salire il film di livello...Grandissimi!

Insomma una degna conclusione per una trilogia che entrerà nella storia.



Curiosità Wiki--------------------------------------------------------------------------------
A ridosso del debutto di Transformers 3, emerge la verità sulla mancata partecipazione di Megan Fox. È stato Steven Spielberg, produttore esecutivo del film, a chiedere che l'attrice venticinquenne venisse licenziata dopo aver insultato il regista Michael Bay paragonandolo a Hitler in un'intervista del 2009. È stato lo stesso Bay a rivelare i retroscena della vicenda in un'intervista al tabloid inglese Daily Mail, in cui ha ricordato che "Spielberg aveva detto: a proposito di quella cosa su Hitler, licenziala subito". Il riferimento è a un'intervista che Fox aveva rilasciato alla rivista inglese Wonderland poco prima che cominciassero le riprese: "Sul set vuole essere come Hitler e ci riesce", aveva detto di Bay, "è un incubo lavorare con lui, ma al di fuori dal set la sua personalità mi diverte in qualche modo perché è irrimediabilmente goffo. Non ha alcuna capacità di relazioni sociali e osservarlo fa tenerezza". L'attrice, che grazie alla sua partecipazione ai primi due film della saga Transformers aveva conquistato Hollywood con la sua bellezza, aveva inizialmente fatto credere di aver lasciato la parte per cercare altre opportunità. Al suo posto è stata scritturata la modella inglese Rosie Huntington-Whiteley. Poco lusinghieri i commenti della troupe a proposito di Megan Fox. Lo sceneggiatore del film Ehren Kruger ha detto in un'intervista per la rivista GQ che "sembrava che le importasse poco del film"; altri membri della troupe hanno scritto su un blog paragonando la recitazione di Fox a quella di una pornostar, e in una lettera pubblicata sul sito del regista hanno raccontato l'esperienza fastidiosa di lavorare con Megan Fox perché sarebbe scema come un sasso.
A differenza del secondo capitolo, il titolo italiano non è stato tradotto ma è stato aggiunto sempicemente un 3.
Barricade, assente nel secondo film, appare per pochi minuti a Chicago assieme a Soundwave prima di essere ucciso da Bumblebee. Nella versione italiana del film, Barricade ha una voce simile (se non la stessa) di Soundwave, causando della leggera confusione di ruoli (lo si può sentire mentre dice a Que "Tempo Scaduto" e "Muoviti").
Il nome Dino per la Ferrari è un riferimento al figlio (scomparso giovane) di Enzo Ferrari, dato a Mirage su richiesta della Scuderia Ferrari, anche se alcuni membri della troupe hanno scherzato sopra al nome dicendo che veniva dal cane dei Flintstones.
Il nome Que per Wheeljack potrebbe essere una citazione della saga di 007, in cui l'inventore delle armi di Bond aveva il medesimo nome in codice.
L'idea di bandire gli Autobot dalla Terra e distruggere la nave, come pure il trasportare Cybertron vicino alla Terra, e il nome Carly, viene dai primi episodi del cartone animato degli anni ottanta.
Il nome Sentinel viene già citato in Transformers 2 - La vendetta del caduto, proprio durante il collasso mentale di Sam all'università che, dopo aver scritto alla lavagna i vari simboli Cybertroniani, prununcia un gran numero di parole tra cui Sentinel Prime, definito nel terzo film "l'Einstein della civiltà cybertroniana".
Due membri della squadra Decepticon Dread somigliano a Predator. Inoltre il nome "Dreads" si riferisce alla famosa acconciatura, tanto che due dei tre membri hanno tentacoli in testa simili ai Dreadlocks.
Quando Laserbeak va a uccidere uno dei collaboratori umani dei Decepticon, si trasforma in un clone fuxia di Blumblebee.
Il rapporto "bestia e padrone" tra Shockwave e Driller ricorda quello tra Davy Jones e il Kraken in Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma. Inoltre i due mostri si somigliano tra loro per forma e dimensioni.
A differenza degli altri Autobot, i Wrecker in modalità auto sono equipaggiati con armi come le macchine di Death Race.
L'inseguimento tra navi aliene all'inizio del film è come in Star Wars.
In una delle scene in cui i Decepticon attaccano il grattacielo, Sam e Carly si nascondono dietro ad un pilastro mentre uno dei robot li cerca muovendosi accanto a loro. È un chiaro tributo a Jurassic Park, in particolare alla scena dove i due ragazzini si nascondono dal Velociraptor nella cucina. Inoltre Sam dice alla ragazza: "non ti muovere", come il ragazzo di Jurassic Park, e il cannone del Decepticon emette un suono che ricorda palesemente il verso del Velociraptor.
In una scena a casa di Sam si vedono Wheelie e Brains che guardano un episodio della serie di Star Trek riferito chiaramente al fatto che nel cast c'è anche Leonard Nimoy (Spok) che da la voce a Sentinel Prime.
Nella scena in cui Optimus Prime vola in picchiata contro un gruppo di Decepticon si può notare che il Prime colpisce fra loro anche Sideways, nonostante si era chiaramente visto che veniva tagliato in due da Sideswipe in Transformers 2.
Come nella serie animata, Optimus Prime presenta il famoso rimorchio, in cui all'interno vi sono custoditi vari potenziamenti (in questo caso più armi e il sistema di volo).
In una delle scene finali Sentinel Prime pronuncia la frase "Optimus dovrebbe capire che gli interessi dei molti valgono più degli interessi dei pochi". Si tratta di una frase pronuciata da Spock (Leonard Nimoy) nei film di Star Trek. Un altro chiaro riferimento al doppiatore dell'Autobot.
Quando i Decepticons invadono la città fa la sua apparizione un robot identico al mostro di Cloverfield, solo più piccolo, comunque superiore per dimensioni agli altri robot. Lo rivedremo nelle scene finali, durante l'assalto dei militari, che nonostante i molteplici attacchi resiste (come in Cloverfield).

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